Monday, 4 April 2011

Il festival Internazionale del giornalismo a Perugia

Festival internazionale del giornalismo a Perugia

Dal 13 al 17 aprile 2011.

Festival Internazionale del Giornalismo è stato fondato nel 2006 da Arianna Ciccone e Christopher Potter. L’obiettivo? Parlare di giornalismo, informazione, libertà di stampa e democrazia secondo il modello 2.0. Un evento nato dal basso, aperto alle “incursioni” degli utenti, un evento unico dove i protagonisti dell’informazione provenienti da tutto il mondo si incontrano con i cittadini, i lettori, gli studenti, i professionisti, in un flusso continuo di idee, scambi, confronti. I media giocano un ruolo fondamentale nelle nostre vite quotidiane ma spesso vivono di autoreferenzialità. Il festival rompe in qualche modo questo muro grazie al suo format e rende vivo e vitale l’incontro tra chi fa informazione e chi ne usufruisce.

L’edizione 2010 con oltre 120 eventi (traduzione simultanea e ingresso libero) in cinque giorni, 300 speakers, più di 250 giornalisti, blogger, freelance accreditati e oltre 200 volontari arrivati letteralmente da tutto il mondo ha registrato in totale circa 30mila presenze. Se si pensa che la promozione del festival, per scelta e per motivi di budget, avviene solo attraverso i canali più innovativi della comunicazione (social media e social network: facebook, twitter, flickr, youtube, friendfeed) siamo di fronte a un vero e proprio fenomeno tipico dell’era 2.0. In questi anni intorno al festival si è creata una community che partecipa attivamente anche ai contenuti e vive di scambi e interazioni sul web (e non solo) durante tutto l’anno.

Tutto questo è stato possibile anche grazie alla generosità degli sponsor e al coinvolgimento di media partner, associazioni e di tanti amici (italiani e non) che hanno messo a disposizione del festival idee, conoscenze e creatività. Sì, possiamo dire che come per i social network anche il festival vive grazie alla voglia di condividere la conoscenza e di raccontare insieme il mondo.

Dunque chi decide cosa accade al festival? Arianna e Christopher e voi che avete voglia di partecipare. Non ci sono comitati scientifici, né direttori artistici, non è un evento calato dall’alto, nasce dalle esigenze, dalla ricerca, dalla competenza, dalla conoscenza e dalla passione di chi l’informazione la vive da utente non solo da protagonista. Chi ha idee, proposte, contenuti da proporre può farlo, il festival nasce anche dall’incontro di queste idee.

Perché Perugia? Perché viviamo qui. Perché Perugia è una bellissima città medievale. È il capoluogo dell’Umbria, una delle più affascinanti regioni d’Italia, anche per il suo modello di comunità. Una dimensione unica che guarda all’innovazione senza rinunciare alla tradizione: cibo eccellente, panorami mozzafiato, cultura, arte… e giornalismo mondiale nel cuore verde d’Italia.


Noi del Fontanaro non mancheremo...facciamo sentire la nostra voce, partecipiamo anche noi alle grandi giornate per la libertà di stampa!


I giornalisti potranno uscufruire dello sconto del 20% nella nostra struttura!


www.festivaldelgiornalismo.com
info@festivaldelgiornalismo.com


Tel. 075.5728937 - Fax 075.5739386
info@iat.perugia.it

THE JOURNALISM FESTIVAL IN PERUGIAFROM THE 13TH TO THE 17TH OF APRIL: 140 EVENTS, 300 JOURNALIST WILL MEET IN PERUGIA

The annual Perugia International Journalism Festival is the leading journalism event in Italy. It is an open invitation to listen to and network with the best of world journalism. The leitmotiv is one of informality and accessibility, designed to appeal to journalists, journalism students and those interested in the role of the media in society. Simultaneous translation into English and Italian is provided. The festival is open to the public free of charge.

The festival was founded in 2006 by Arianna Ciccone and Christopher Potter. The objective? To set up an event which would break the mould – not another institutional forum or media industry get-together but rather an opportunity for you to engage with leading journalists from all over the world. Free. With content designed to appeal across the spectrum. The media plays such a fundamental role in our daily lives yet an event designed explicitly to bring together top-drawer media protagonists and the general public didn’t seem to exist. Literary festivals, science festivals, music festivals abounded. But where was the journalism festival? Nowhere. So we created it.

The 2007 first edition was a modest affair but by the 2010 fourth edition there were some 120 different events in the 5–day programme and more than 300 speakers, 250 accredited journalists and 220 volunteers in attendance from all over the world. Aggregate festival audiences plus visitors to the photojournalism exhibitions totalled about 30,000 despite our promotion being exclusively online and through social networks due to budget constraints. The 2011 fifth edition will be the biggest and best yet.

None of this would have been possible without the generosity of a small number of enlightened sponsors. Or without the involvement of a wide range of media partners and festival friends (Italian and non-Italian) too numerous to mention. The sheer quality of their input and the amount of time they have been willing to dedicate to the festival is humbling. It’s also testament to just how much goodwill and bravura is out there. We’re proud to have provided in some small way a platform to showcase it all.

So who decides what happens at the festival? Arianna and Christopher. It’s just quicker that way. There is no festival organising committee, no board of luminaries to determine the programme, no cogitation over the ideal colour combination for the side-salad. We take topics of current interest in the media and fly the relevant kites. Other content is decided heuristically, shall we say. Any interesting panel/documentary/workshop/show proposed by festival friends or total strangers is pencilled in. We’re content merely to mix, match and generally facilitate.

Why Perugia? Because we live here. Perugia also happens to be a strikingly beautiful hilltop town of Etruscan origin. It is the regional capital of Umbria, one of the finest parts of Italy. The festival venues are all historic buildings located in the pedestrianised town centre. So how about a spring break in Perugia to enjoy great food, architecture, landscape and journalism? Where else can you tuck into your spaghetti al tartufo nero with Al Gore, Seymour Hersh or Carl Bernstein sitting at the adjoining table?


Journalists will receive 20% off at our Fontanaro Organic farm house!

MORE INFO AT: http://www.journalismfestival.com/programme-2011/

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