VINO NOSTRUM IN FLORENCE!
Up to May 15th, 2011, at the Museo degli Argenti at Palazzo Pitti in Florence, the exhibition "Vinum Nostrum: art, science and myths of wine in ancient Mediterranean civilisations" will take place.
From Mesopotamia to our tables, from the rite of communion to avoidable drunkenness, from distasteful habit to gate of spirituality, wine and the grapevine are the protagonists of the exhibition. Original showpieces, sculptures, frescoes and mosaics, accompanied by multimedia and video installations will recount the millenarian history of the grapevine and of wine, and the important influence they exerted on the culture of the ancients. Following a chronological development, the exhibition will illustrate the origin of wine-growing in the Near East, its full affirmation along with its related symbolic, religious and cultural significance in the Hellenic world, up to its production and large-scale diffusion practised by the Romans. By virtue of the abundant archaeological remains of the Vesuvian cities, the particular case of the vineyards of Pompeii will be illustrated, while the exhibition will devote another section to the extraordinary contribution of the Phoenicians and the Etruscans, who played an essential role in spreading the cultivation of the vitis vinifera throughout the Mediterranean. While inviting visitors to reflect on the evolution of cultivation techniques (reproduction and genetic improvement, ploughing the land, bedding plants, tending the vineyard, theoretical principles and practical instructions for pruning and grafting), specially selected exhibits will also illustrate the religious and cultural values of the grapevine, expressed since the most remote epochs through a very vast series of depictions which speak of the divinities, rituals and festivities of wine. Precious sculptures and painted vases will illustrate the birth and spreading of the cult of Dionysus, capable according to tradition of continuously changing form and substance. Moreover, elegant table-services will clarify how the consumption of wine represented one of the most important moments of conviviality among patricians. A cella vinaria where wine was stored, scenographically reconstructed based on precious finds uncovered at Pompeii and on the precise descriptions contained in Latin literature, will enable the visitor to delve into the reality of the past, as he walks amidst tools for the vineyard, wine amphorae and wooden barrels, baskets for harvesting, carts and all of the necessary equipment. The exhibition itinerary aims not only at scientifically documenting the entire cycle of wine, from harvest to consumption, but also at stimulating taste, smell and sight, the senses that have a close relationship with wine which emerge at different historical and social levels.
Opening hours:
Daily:
8.15 – 16.30 (November February)
8.15 – 17.30 (March)
8.15 – 18.30 (April, May, September and October)
8.15 – 17.30 (in the month of October when Daylight Saving Time ends)
8.15 – 18.50 (June August)
Entry is permitted up to half an hour before closing time.
Closed on the 1st and the last Monday of each month, New Year's Day, May 1st and Christmas Day.
Tickets:
Full Price: € 7,00
Reduced: € 3,50
Free admission
Combined tickets
Ticket valid also for the Museo degli Argenti, the Costume Gallery, the Porcelain museum and the Bardini Gardens.
Booking:
Firenze Musei, Tel: 055 294883
Booking charge: € 3,00
For further information:
Web site: www.unannoadarte.it/inglese/default.html
Tel: +39 0552388709; +39 0552388761
Fax: +39 0552388710
E-mail: argenti@polomuseale.firenze.it Address:
Piazza de' Pitti,1, 50125 Florence (FI)
In italiano:
Vinum nostrum.
Arte, storia, scienza e mito del vino nelle antiche culture del nostro mediterraneo
E’ Pompei la protagonista della grande mostra Vinum nostrum (dal 20 luglio al 15 maggio 2011 a Firenze, Palazzo Pitti) che ripercorre la storia della vite nell’antichità, dalla Mesopotamia alla Grecia fino a Roma, da dove si diffuse a tutte le Provincie dell’Impero. Particolarità dell’iniziativa è quella di proporre contemporaneamente in tutta Italia una serie di itinerari collegati a partire naturalmente dall’area archeologica vesuviana, custode di una testimonianza unica sulla viticoltura antica: l’eruzione del Vesuvio del 79 d. C. infatti sigillò oltre alla città con i suoi abitanti anche gli ambienti naturali insieme alle straordinarie tracce di una coltura che tanta parte ebbe nella storia antica. Il reimpianto e la valorizzazione dei vigneti dell’antica Pompei costituiscono ormai un modello per gli scienziati di tutto il mondo: nata da un importate lavoro di sperimentazione condotto da oltre quindici anni dal Laboratorio la loro valorizzazione conosce oggi un nuovo impulso grazie alla promozione voluta dal Commissario delegato per l’emergenza Marcello Fiori. Il pregiato vino Villa dei Misteri in seguito al coinvolgimento delle ambasciate italiane di tutto il mondo, è divenuto così un significativo biglietto da visita delle attività di una Pompei sempre più viva. Tra i vari riconoscimenti scientifici la SANP ha ricevuto anche il Premio Roero 2003 dedicato al paesaggio viticolo italiano.
’Durante l’intero periodo della mostra chi verrà a visitare Pompei potrà percorrere una “via del vino antico” - spiega Fiori - ma sarà anche invitato a recarsi a Firenze a visitare la mostra o quei luoghi poco noti della Basilicata e della Campania che hanno visto germogliare tanti secoli fa quelle viti, che qualche sconosciuto navigante aveva portato dalla lontana Grecia.
È un tentativo, raro nel nostro Paese, di legare un percorso espositivo alle realtà territoriali: se riuscirà, non solo sarà motivo di orgoglio per tutti quelli che a questo progetto hanno lavorato, ma soprattutto sarà anche una piacevole occasione di scoperta e di crescita per quei turisti che vogliono unire la qualità archeologica alla qualità del paesaggio e dell’ambiente naturale’’.
Ecco perché è la Soprintendenza archeologica di Napoli e Pompei con il suo Laboratorio di Ricerche Applicate diretto da Annamaria Ciarallo, a curare per Campania e Lucania, che era l’antica Enotria, le iniziative collegate alla mostra fiorentina Vinum Nostrum. La Soprintendenza della Basilicata ha infatti affidato al Laboratorio pompeiano i suoi campioni per lo studio naturalistico della viticoltura antica in ambito magnogreco.
I primi due percorsi al via il 20 luglio. A Pompei “La via del vino nell’ antica Pompei”. A Grumento, nel Museo Archeologico dell’ Alta Val d’ Agri, la mostra “Dioniso e le Ninfe: culto e iconografia”.
’Durante l’intero periodo della mostra chi verrà a visitare Pompei potrà percorrere una “via del vino antico” - spiega Fiori - ma sarà anche invitato a recarsi a Firenze a visitare la mostra o quei luoghi poco noti della Basilicata e della Campania che hanno visto germogliare tanti secoli fa quelle viti, che qualche sconosciuto navigante aveva portato dalla lontana Grecia.
È un tentativo, raro nel nostro Paese, di legare un percorso espositivo alle realtà territoriali: se riuscirà, non solo sarà motivo di orgoglio per tutti quelli che a questo progetto hanno lavorato, ma soprattutto sarà anche una piacevole occasione di scoperta e di crescita per quei turisti che vogliono unire la qualità archeologica alla qualità del paesaggio e dell’ambiente naturale’’.
Ecco perché è la Soprintendenza archeologica di Napoli e Pompei con il suo Laboratorio di Ricerche Applicate diretto da Annamaria Ciarallo, a curare per Campania e Lucania, che era l’antica Enotria, le iniziative collegate alla mostra fiorentina Vinum Nostrum. La Soprintendenza della Basilicata ha infatti affidato al Laboratorio pompeiano i suoi campioni per lo studio naturalistico della viticoltura antica in ambito magnogreco.
I primi due percorsi al via il 20 luglio. A Pompei “La via del vino nell’ antica Pompei”. A Grumento, nel Museo Archeologico dell’ Alta Val d’ Agri, la mostra “Dioniso e le Ninfe: culto e iconografia”.
Data Fine: 15 maggio 2011
Luogo: Firenze, Palazzo Pitti
Sito Web: http://www.pompeiisites.org/Sezione.jsp?idSezione=2337
Luogo: Firenze, Palazzo Pitti
Sito Web: http://www.pompeiisites.org/Sezione.jsp?idSezione=2337
Firenze, Palazzo Pitti
Provincia: (FI)
Regione: Toscana
Sito web: http://www.pompeiisites.org/Sezione.jsp?idSezione=2337
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