a cura di Antonio Arévalo
In mostra una selezione di opere di grandi dimensioni: fotografie, collages e sculture, in cui l'artista affronta in modo poetico il tema della migrazione e dello sfibramento identitario.
E' bello passeggiare per Città della Pieve, ci sono sempre soprese ed eventi quando meno te lo aspetti, e trovare un'artista come Véronique Bellavista al Palazzo della Corgna è veramente interessante e stimolante, ci fa sentire l'Umbria al centro del mondo.
"Véronique Bellavista, come Alice nel Paese delle Meraviglie, viaggia in India, nei luoghi che la incantarono quan'era bambina e per i quali lei ha profonda empatia e sentimento. Nessuno rinuncia ai ricordi legati alla giovinezza" - Ci racconta il curatore all'inizio della visita e prosegue - " Le immagini che vediamo sono solo il risultato di questa ricerca. Esse possono essere descritte come "globali/locali" (citazione dell'antropologo Glifford Geertz). La veloce crescita delle città indiane che producono grattacieli, rimuove le vacche sacre dalle strade, riduce la terra agli agricoltori, spinge la parte più debole della popolazione alla disperazione".Apre la mostra e potenzia il progetto il cortometraggio intitolato “Quattro minuti per Termini”.
Per ulteriori informazioni:
Ufficio Beni e Attività Culturali Comune di Città della Pieve
0578.291229 – 334.6707318
cultura@cittadellapieve.org
In English
up to the 15th of January
India is absorbing globalisation, and even though we steadly keep its memory in our Imaginary, its Identity is vanishing.
Véronique Bellavista, like Alice in Wonderland travels in India to the places that enchanted her as a child, and for which she has deep empathy and feelings. One does not give up memories linked to Youth.....We loved her new exhibition, don't miss it!
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